Le
postazioni austriache del Creino ad ovest della cima erano costituite
da tre caverne per artiglieria da 90 mm.
Al centro, lungo linea di cresta che digrada sul pianoro antistante
la depressione di Loppio, correva un camminamento munito di un
osservatorio blindato, di cannoniere in caverna e di ricoveri
sotterranei per la truppa.
Il settore centrale era armato con pezzi da 76, 104 e 150 mm.
Anche la parte ad est, sopra il paese di Ronzo Chienis era cinta
da trincee, rinforzate con cupole corazzate, armate con artiglierie
da 90 mm.
Le postazioni erano collegate alla Valle del Sarca dalla teleferica
Vig̣le - Brugnolo - Creino e munite di un piccolo acquedotto.
Nel
corso del conflitto gli opposti schieramenti riuscirono a scambiarsi
colpi di artiglieria dal Creino a Limone sul Garda.
Le
vicende delle postazioni militari del Creino sono parzialmente
riportate nel "Diario di guerra dal Cadria e dallo Stivo"
del tenente Felix Hecht von Eleda, opera citata in bibliografia.
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