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Legnago,
24 aprile 1915
Vittorio Emanuele III
è giunto il momento di parlarci chiaro: visto la grande preparazione
militare siamo ormai certi che ci trascinerete in una guerra, che
porterà la morte a chissà quanti giovani, e il dolore a innumerevoli
madri... Ascoltate pure con fiducia quelle belve (rappresentanti
questa infelice Italia) che vi circondano... più quei delinquenti
interventisti...
Badate invece che ci siamo anche noi, sì noi, che abbiamo un cuore
d'agnello... noi non ve lo permettiamo, e non permetteremo mai che
facciate la guerra...
La volerete?... e noi vi faremo fare la fine dell'incosciente vostro
padre. Siamo ormai decisi...
Se avete cara la vita, evitate questo macello, e ci risparmierete
tanti dolori.
lettera sequestrata dalla polizia,
raccolta in: Lettere al re : 1914-1918, [a cura di] Renato
Monteleone. Roma, Editori Riuniti, 1973. 166 p., 22 cm. (Biblioteca
del movimento operaio italiano, 31) |
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