Filippo
Tommaso Marinetti
IL
MONTE ALTISSIMO E I FUTURISTI La
piccola Rovereto, agli inizi del 1900, ospitava una delle Scuole Reali
che l'Austria aveva provveduto a diffondere nelle sue province, nell'ottica
di una formazione scolastica (nel senso etimologico del termine) dei
sudditi dell'Impero. I programmi erano severi e approfonditi nell'indirizzo
tecnico-artistico, al fine di promuovere un largo impiego dell'arte
applicata (e asservita) al mondo economico. Nello
scritto si legge:
Il futurismo dinamico e aggressivo, si
realizza oggi pienamente nella prima guerra mondiale che- solo- previde
e glorificò prima che scoppiasse. La guerra attuale è
il più bel poema futurista apparso finora; il Futurismo segnò
appunto l'irrompere della guerra nell'arte
Il futurismo fu la
militarizzazione degli artisti novatori
Ciò che bisogna
uccidere è il passatismo teutonico, fatto di pecoraggine in
intelligente, di balordaggine pedantesca e professorale
Tutti
d'accordo e in massa contro l'Austria. |
Nel
1915, Marinetti e il gruppo futurista, partecipa ai combattimenti sull'Altissimo
e alla presa di Dosso Casina. Le azioni si ebbero tra l'estate e l'autunno
1915 e furono di una certa complessità, sia per la conformazione
orografica della zona, sia per l'importante resistenza dell'avversario. Furono schierate in prima linea alcune Compagnie del Battaglione Verona e il Battaglione Volontari Ciclisti della Lombardia. A cima Varagna, per un aiuto nel caso di evidenti difficoltà, il Val d'Adige. furono infine occupati Doss Tre Alberi, Doss Remit, Doss Casina. Nel novembre dello stesso anno, le medesime Compagnie, ivi attestate, con una nuova azione, s'impadronirono di Doss Alto, guidati del maggiore Arturo Pugnani; scesero nella valle di Loppio, sistemandosi sulla linea Loppio-Mori. La sensibilità futurista, la lirica di quest'avanguardia non si commuove nella tragedia bellica, anzi ne trae ispirazione, vitalità. Quelli che per noi sono funesti colpi di morte, per l'anima del movimento sono esaltanti fuochi d'artificio. Il pericolo continuo e l'eroismo patriottico riempiono e nutrono i nervi dell'uomo. |