I
treni ospedali
I treni-ospedale della Croce Rossa hanno il compito di eseguire
il trasporto, sulle reti ferroviarie esercite dallo Stato, dei
malati e feriti delle zone dipendenti dalle Intendenze di Armata
sino ai più lontani stabilimenti sanitari di riserva. Tali treni-ospedali,
mentre provvedono principalmente allo sgombero degli ospedali
di ricovero temporaneo per distribuire gl'infermi su tutto il
territorio dello Stato, possono, all'occorrenza, essere anche
destinati a raccogliere i feriti e malati nelle zone di prima
linea, allo scopo cioè di mantenere sempre liberi gli stabilimenti
avanzati.
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I
treni-ospedale della Croce Rossa, destinati a fare servizio del continente,
sono attrezzati con materiale dell'Associazione, e sono composti di
1 bagagliaio, 3 vetture per l'alloggio del personale direttivo e di
assistenza, ed uffici, farmacie e sala di medicazione, 1 vettura adibita
a cucina, 8 vetture per ricevere 192 infermi, e 1 vettura isolamento
per 14 infermi. In generale questi treni possono trasportare solo
degli infermi o dei feriti comodamente coricati. Soltanto in via eccezionale
si può aumentare la capienza del treno-ospedale (quando parte dei
feriti possono viaggiare seduti) col trasporto di 412 feriti.
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La
Croce Rossa Italiana possiede 21 treni così costituiti,
dei quali 3 appartengono al Comitato di Milano. II treno
più recente è dovuto al patriottico slancio della Cassa
di Risparmio delle Province Lombarde, nome ben noto per
la generosità sempre dimostrata in tutte le più nobili
iniziative, che mise a disposizione della Croce Rossa
una somma rilevante. Questo treno, pur essendo identico
agli altri nelle caratteristiche essenziali, nella composizione
e nella capacità, presenta qualche ulteriore perfezionamento,,
nei dettagli, fra i quali citiamo : l'impianto completo
di campanelli elettrici; i ventilatori mossi per mezzo
di accumulatori; la sala di mediazione completata con
tutti gli attrezzi più moderni, così da permettere, in
caso di estrema urgenza, anche qualche atto operatorio.
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II
posto di ristoro alla Stazione Centrale funziona
dai primi giorni di giugno con una serie di turni
diurni e notturni, assicurando così il servizio
senza interruzione alcuna. In media vengono ristorati
giornalmente con caffè e latte, pane, formaggio,
salame, zuppa, biscotti, cioccolata e bibite rinfrescanti,
un migliaio di soldati ai quali si danno sigari
e cartoline. Molti di questi soldati, non contenti
di manifestare verbalmente la loro riconoscenza
alle signore e signori del Posto di ristoro, esprimono
tali sentimenti per lettera. Ai soldati feriti o
malati dei treni della Croce Rossa o della Croce
di Malta non si danno, e ciò per ordine delle autorità
competenti, che cartoline, ventagli e fiori. |
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