1915 - 1918 La Grande guerra in Val d'Adige documenti
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CONTO CORRENTE POSTALE
Cent. 20
12 SETTEMBRE 1915 - 1 SERIE - N. 16
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CRONISTORIA ILLUSTRATA DEGLI AVVENIMENTI
redatta da ENRICO MERCATALI e GUIDO VINCENZONI
PERIDICO SETTIMANALE
I TRASPORTI DELLE ARTIGLIERIE
p. 247
L'inviato speciale del Dovere di Bellinzona al fronte italiano narra dei prodigi di ingegnosità e di abnegazione che costano alle nostre truppe i trasporti delle artiglierie di medio e grosso calibro in alta montagna e da, su questi trasporti, degli interessanti particolari.
Per un pezzo da 149, in terreno in cui la trazione animale o meccanica sia, per particolari motivi, impossibile, occorrono due gruppi da 40 a 60 uomini, uno davanti per tirare, l'altro dietro per frenare : il triplo circa per i pezzi da 305.

Quando la distanza è grande e le braccia non bastano, e la mancanza di strade impedisce l'uso degli altri mezzi, le truppe costruiscono senz'altro delle strade nuove, in ragione di 500 a 800 metri di tratto al giorno.
Non c'è strada, per quanto angusta, pericolosa e ripida che sia, che non basti al buon volere del soldato italiano, e così in pochi giorni i pezzi arrivano all'altura a cui sono destinati, e lì subito, rapidamente, vengono montati e guarniti di tutte le opere accessorie.
Quest'opera meravigliosa è in parte frutto di allenamento e di perfezionamenti meccanici ; lo è, in parte maggiore, dello slancio, dello spirito di sacrificio, del patriottismo vivo e operante di cui le truppe italiane sono pervase.
tavola A. Beltrame
 
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